STANDARD DI SICUREZZA ANTINCENDIO

OBIETTIVI DELLA PREVENZIONE DEGLI INCENDI:
 
 „Sicurezza della vita umana“
 „Incolumità delle persone“
 „Tutela dei beni e dell‘ambiente“

 

 

 

Conformità agli standard di sicurezza antincendio

 

In tutti gli edifici pubblici, compresi i mezzi di trasporto pubblico, come teatri, fiere e sale espositive, uffici governativi, scuole, ecc. – Si applicano norme rigorose per eliminare il più possibile il rischio di incendio in caso di incendio e per ridurre al minimo le lesioni a persone e animali.

 

Queste norme servono quindi in particolare a proteggere le persone che si trovano in questi edifici.

In definitiva, quanto più i materiali utilizzati sono infiammabili e combustibili, tanto più tempo si ha a disposizione per salvarsi in caso di incendio.

 

BASE GIURIDICA
La sicurezza antincendio in Italia è regolata da:

1. norme giuridiche (leggi, GvD, DPR, MD, LG, DLH)
2. norme tecniche (EN, UNI, DIN, CEI, ecc.).


Questi regolamenti servono quindi in particolare a proteggere le persone che si trovano in questi edifici.

Ciò che alla fine si riduce a questo: peggiore è l’infiammabilità e la combustibilità dei materiali utilizzati, più tempo c’è per le persone per salvarsi in caso di incendio.

 

Come regola generale, i prodotti per l’edilizia installati in stanze soggette a norme antincendio richiedono una classe di protezione antincendio.

In Italia, se il prodotto rientra in una norma armonizzata secondo il regolamento (UE) n. 305/2011 (CPR), viene effettuata una prova di resistenza al fuoco secondo le norme EN 13501-1 e EN 13501-5 per i tetti esposti al fuoco esterno.

 

In alternativa, i prodotti sono classificati secondo le disposizioni del decreto ministeriale del 26/06/84 nella sezione 8 o 10.

 

Queste classi si ottengono combinando i risultati (CATEGORIE) dei metodi di prova UNI 9174 e UNI 8456 o UNI 8457.
Vedere la seguente tabella:

 

 
 

A questo punto, vorremmo presentare brevemente gli standard più importanti che possono essere utilizzati per soddisfare i severi requisiti dei vigili del fuoco.

 

  • In Germania, i materiali da costruzione di tutti i tipi sono suddivisi in due classi di materiali da costruzione o classi antincendio (spesso chiamate colloquialmente classi antincendio) in base alla loro infiammabilità o al loro comportamento al fuoco, in conformità alla (ancora) valida DIN 4102 Parte 1.

    In poche parole:
    Classe A – suddivisa in A2 e A1 – solitamente materiali incombustibili (ad es. sabbia).
    Classe Bmateriali combustibili. Qui si fa una distinzione tra :

  • La categoria B3 comprende materiali altamente infiammabili,
  • La categoria B2 comprende materiali normalmente infiammabili (ad esempio il legno) e
  • La categoria B1 comprende materiali difficilmente infiammabili o autoestinguenti.

 

  • Lo standard M1 in vigore in Francia corrisponde essenzialmente a questo standard o addirittura lo supera:
    i materiali M1 tendono addirittura a essere “incombustibili”.

 

  • Questi standard nazionali saranno sostituiti in futuro dallo standard EU già esistente EN 13501-1, che renderà molto più facile per i consumatori confrontare i prodotti.

 

  • In Austria, i materiali decorativi devono essere certificati in base alle norme ÖNORM B 3822 e ÖNORM A 3800 Parte 1. Questo standard è persino un po’ più severo della nostra DIN 4102 B1

    Qui potete trovare un confronto tra lo standard tedesco 4102 B1 e lo standard francese M1 (in inglese):
    Fire protection standard M1 compared with German standard B1.

 

 

Quasi tutti i prodotti elencati sulle nostre pagine sono contrassegnati secondo le norme tedesche, austriache e francesi ancora valide e possiamo inviarvi il rispettivo certificato di protezione antincendio valido in caso di ordine.

 

Potete trovare la panoramica degli standard in tutto il mondo qui (in inglese): Standards in German, Europe and the world.

 

 

Definizione di protezione antincendio? Qui troverete informazioni.
Ritardante di fiamma? Qui troverete informazioni.