La concezione onirica di Oliver Bal per il noto festival della luce Llum BCN

 

A febbraio Barcellona celebra sempre un festival invernale in onore della seconda patrona di Barcellona, Santa Eulalia. Parte della festa è il BCN Light Festival.

 

Nel 2020, l’architetto, designer e direttore artistico di Carpintectura Oliver Bals ha sviluppato un concetto artistico molto speciale per questo festival della luce per i locali dell’esclusivo negozio di mobili Carpintectura.

 

In contrasto con gli elaborati spettacoli di luce elettronici, ha optato per un’esperienza artistica interattiva e contemplativa interamente priva di rifiuti elettrici. Le superfici di lavoro di una delle cucine sono state ricoperte di carta ignifuga (la nostra carta marrone per scenografie) a prova di incendio. Al calar delle tenebre, le persone sono state invitate a trasformare artisticamente questo spazio. Come ha funzionato?

 

Partendo da una candela accesa, ogni visitatore poteva accendere un’altra candela e attaccarla a un’area liberamente scelta.

 

 

 

Quindi c’erano due estetiche: una all’inizio, pura e nobile semplicità, e poi il risultato finale con l’esperienza completamente cambiata dello spazio attraverso la moltitudine di candele accese, o completamente bruciate. Il “riempimento” delle superfici ha dato loro un significato completamente nuovo.

 

Poiché le persone erano attivamente coinvolte in questo cambiamento dello spazio, per qualche istante cambiavano anche loro stesse e lo sentivano intensamente. Certamente, anche la musica appositamente composta che ricopriva la stanza come un tappeto sonoro faceva parte di quest’opera d’arte totale.

 

Dopo qualche ora l’aspetto era questo:

 

 

Ecco un bellissimo video di questo progetto artistico. Lasciatevi incantare!

 

 

 

 

 

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